Descrizione
Descrizione
L'art. 2 del Decreto-Legge 19 marzo 2025, n. 27, recante: “Disposizioni urgenti per le consultazioni elettorali e referendarie dell’anno 2025” ha introdotto - in via sperimentale - la possibilità per gli elettori fuori sede di votare nel luogo di domicilio, in occasione delle consultazioni referendarie relative all’anno 2025.
La disposizione riguarda gli elettori che per motivi di studio, lavoro o cure mediche sono temporaneamente domiciliati, per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento delle predette consultazioni referendarie, in un Comune situato in una provincia diversa da quella in cui si trova il Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti.
Per poter esercitare il voto “fuori sede” gli interessati devono presentare personalmente, tramite persona delegata o mediante l'utilizzo di strumenti telematici, domanda al Comune ove sono temporaneamente domiciliati per l’ammissione al voto nel medesimo Comune, non oltre domenica 4 maggio 2025, secondo il modello All. 1 (circolare Ministero dell’Interno – DAIT n. 20/2025, in data 01 aprile 2025) qui allegato e disponibile altresì presso l’Ufficio Elettorale Comunale.
Alla domanda, nella quale devono essere indicati l'indirizzo completo del temporaneo domicilio e, ove possibile, un recapito di posta elettronica, devono essere allegati copia di un documento di riconoscimento in corso di validità e della tessera elettorale personale nonché la certificazione o altra documentazione attestante la condizione di elettore fuori sede, per motivi di studio, di lavoro, o cure mediche (la condizione di lavoratore, studente o sottoposto a cure mediche può essere autocertificata ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR n. 445/2000).
La domanda di ammissione al voto fuori sede può essere revocata con le medesime modalità entro il 25° giorno antecedente la data della consultazione, e cioè entro mercoledì 14 maggio 2025.